Dance Well promuove la danza in spazi museali, contesti artistici, e si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il Parkinson.


Il progetto europeo Dance Well supporta lo sviluppo professionale di danzatori e organizzazioni di danza che coinvolgono le persone che convivono con il Parkinson o altri disturbi del movimento attraverso la danza. Il progetto amplia le loro abilità, competenze e conoscenze per aumentare le possibilità di diventare elementi significativi per le società in cui vivono, contribuendo con i loro approcci innovativi al benessere e alla coesione sociale.

Il progetto è guidato dal Comune di Bassano del Grappa, K3 -Tanzplan Hamburg, Le Gymnase CDCN Roubaix, La Briqueterie CDCN Vitry sur Seine, Tanec Praha, Lithuanian Dance Information Centre, Fondazione Fitzcarraldo e Fondazione Università Ca’ Foscari di Venezia. Il progetto è sostenuto dal Programma Europa Creativa dell'Unione Europea.

Gli obiettivi del progetto sono:

  1. sviluppare e sperimentare pratiche di danza innovative, attuare, trasferire e diffondere conoscenze ed esperienze in tutti gli Stati europei, sostenere il recupero di artisti e organizzazioni di danza che coinvolgono le persone che convivono con il Parkinson e altri disturbi della mobilità, alla luce della crisi data dal COVID-19.

  2. contribuire al benessere e alla coesione sociale e allo sviluppo della cultura della danza e del suo impatto nelle società civili.

Le attività includono: formazione intensiva per gli insegnanti di Dance Well, classi di Dance Well, creazione e presentazione di opere di danza e audiovisive, ricerca e analisi, eventi di divulgazione.

La pratica Dance Well consiste in classi di danza (offerte gratuitamente) per persone con Parkinson, ampliate anche alle diverse comunità locali. Le classi si svolgono in spazi artistici (musei, gallerie, teatri storici...), e per sottolineare con ancora maggiore chiarezza che Dance Well è una pratica artistica, i partecipanti sono chiamati Dance Well dancers.

Durante tutto l’anno, le classi sono condotte da diversi insegnanti, che attraverso diversi approcci, tecniche e stili, si concentrano sullo sviluppo delle abilità espressive per la danza. Col tempo il gruppo di Dance well dancers si è fortemente inserito nei contesti culturali locali, moltiplicando le opportunità di danzare insieme, di sviluppare la passione per la danza e di incontrare pubblici diversi cui presentare la pratica.

La pratica Dance Well è artistica, ma include al suo interno varie strategie riabilitative. Fondamentale, per lo sviluppo e l’aggiornamento, è la collaborazione con le strutture sanitarie, medici e ricercatori.

Dal 2016 è partita inoltre la disseminazione della pratica, arrivando a coinvolgere numerose realtà italiane e internazionali.

Attraverso la pratica continua di Dance Well è possibile raggiungere una migliore qualità della vita, sentirsi potenziati, migliorare il senso del ritmo, dell'equilibrio e del movimento, sviluppare relazioni interpersonali per combattere l'isolamento che spesso accompagna la malattia, sviluppare la creatività ed esplorare nuove forme di espressione.

A Reggio Emilia sono stati gli spazi di Fondazione Palazzo Magnani a ospitare il progetto – promosso da Farmacie comunali riunite e Reggio Emilia città senza Barriere in collaborazione con la Fondazione nazionale della Danza/Aterballetto e Ausl–Irccs di Reggio Emilia, in particolare con le strutture operative complesse di Neurologia, del Dipartimento Neuromotorio e riabilitativo e di Medicina fisica riabilitativa e territoriale. L’esperienza ha visto il coinvolgimento del Gruppo Parkinson di Reggio Emilia. Il percorso a Reggio Emilia è stato ed è tutt’ora guidato da Giorgia Lolli, danzatrice, coreografa e insegnante del metodo Dance Well, e della compagnia reggiana di danza contemporanea MM Contemporary Dance Company diretta da Michele Merola.

Il percorso ha visto i partecipanti svolgere le loro pratiche di movimento all'interno dei luoghi dell'arte e della bellezza della città: oltre a Palazzo Magnani e la Fonderia sede della Fondazione Nazionale della Danza, anche il Palazzo dei Musei, il Centro permanente Danza, la Galleria Parmeggiani, i Chiostri di San Pietro, il Mauriziano, casa di Ludovico Ariosto, appena restituito alla cittadinanza dopo il restauro.

Il progetto ha visto un altissimo numero di partecipanti e innumerevoli richieste: è stato quindi ripreso, visto il grande successo, dal mese di settembre 2024, e proseguirà fino a maggio 2025.

L’obiettivo è di realizzare il progetto a Reggio Emilia per il prossimo triennio 2025 – 2027.


Con il sostegno di Farmacie Comunali Riunite / Comune di Reggio Emilia - Città Senza Barriere / Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto / Musei Civici Reggio Emilia / Fondazione Palazzo Magnani Reggio Emilia


Per info e iscrizioni: +393807542861 – segreteria.mmcdc@gmail.com

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