Acqua | stagione 2018/2019

Made in Italy 21.0

ACQUA

Coreografia: Roberto Scafati
Musica: Juergen Groezinger
Costumi: Carlotta Montanari
Luci: Cristina Spelti
Assistente alla Coreografia: Nicoletta Sacco

Roberto Scafati, direttore e coreografo del Balletto di Trier (DE), presenta un lavoro dedicato all’acqua: una visione coreografica dell’elemento essenziale che ne rappresenta il movimento, la fluidità e l’energia potente. Un’interpretazione rivelatrice delle memorie e dei misteri che scorrendo, all’apparenza indifferente, l’acqua raccoglie e porta con sé nel suo continuo divenire per farsi fonte e alimento di vita. L’energia dell’acqua è presente e la troviamo dai modelli molecolari alla forza altrettanto purificante e distruttiva della natura. Il coreografo ha lavorato su una serie di analogie tra forma, suono ed emozioni.
L'acqua è H2O, due parti di idrogeno, una parte di ossigeno. Ma c'è una terza componente, e nessuno sa cosa sia. L'acqua ha una memoria ed è in grado di comunicare. Almeno è così che l'ex ingegnere aerospaziale, il professor Bernd Helmut Kröplin, che ha studiato le strutture cristalline dell'acqua per anni, la vede al microscopio. I fenomeni osservati hanno suggerito a Kröplin di considerare l’acqua come un deposito di informazioni e un mezzo di interazione. Questa ricerca e le sue scoperte hanno ispirato Roberto Scafati per la sua coreografia. Non solo la sua struttura, la sua composizione: oltre alle sue proprietà fisiche e chimiche, "memoria" e "informazione" svolgono il loro ruolo, formando un ponte tra il mondo immateriale e quello materiale.

 

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